Cosa è l’Aftermarket automobilistico?

Cosa è l’Aftermarket automobilistico?
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Il termine Aftermarket è molto utilizzato nel campo automotive ma non tutti conoscono il suo reale significato e cosa rappresenta realmente: nel concreto, l’Aftermarket è quel settore che comprende tutti i ricambi auto e non solo.

Cosa significa Aftermarket?

Per comprendere appieno cosa sia realmente l’Aftermarket è necessario prima di tutto analizzare il termine sé: traducendolo dall’italiano significa letteralmente dopo-mercato infatti l’Aftermarket è anche definito post-vendita ed in via generale questo termine viene utilizzato principalmente per il settore automobilistico. Ne deriva il fatto che l’Aftermarket coinvolge tutta la filiera di produzione, distribuzione e vendita di ricambi per automobili e anche diversi tipi di accessori: dagli ammortizzatori, alla tendina parasole.

L’importanza dell’Aftermarket

Il mercato Automotive e quello Aftermarket viaggiano in parallelo ed il destino dell’uno è strettamente legato all’altro. Nel post vendita automobilistico rientra la produzione dei ricambi originali e anche tutti i prodotti compatibili realizzati da aziende terze: sono proprio queste ad alimentare il mercato ed incrementare la concorrenzialità proponendo prodotti di qualità pari o superiore all’originale a prezzi spesso inferiori.

Componenti di primo impianto ed alternativa Aftermarket

Ogni auto è composta da migliaia di componenti e tutti i pezzi installati direttamente in fabbrica vengono definiti di “primo impianto”. Molti di questi componenti non sono realizzati dal costruttore stesso, ma vengono forniti da aziende terze che li producono a seconda delle specifiche fornite dall’azienda, ma nulla vieta al fornitore di realizzare una sua variante dello stesso pezzo inserendo nel mercato Aftermarket un prodotto esattamente pari all’originale.

Come è composta la filiera Aftermarket

La filiera Aftermarket si suddivide in 4 macro-categorie che definiscono brevemente il percorso che porta un ricambio dalla fabbrica al consumatore finale:

  • Produttori o componentisti – la filiera parte ovviamente dalle realtà che si occupano della produzione dei ricambi auto. Queste possono essere delle multinazionali con importanti collaborazioni coi grandi brand Automotive ma anche delle piccole realtà specializzate in aree specifiche, come le parti in gomma o la carrozzeria;
  • Distributori – appena usciti dalla fabbrica, i ricambi auto passano nei magazzini dei grandi distributori, il cui compito sarà rivendere gli stock di merce ad altri distributori partner che coprono zone geografiche precise;
  • Ricambisti – i componenti giungono presso gli scaffali dei ricambisti, il cui compito è vendere i pezzi alle officine o direttamente al consumatore finale attraverso la vendita al banco o un e-commerce;
  • Officine – l’ultimo passaggio della filiera riguarda l’installazione del componente a bordo della vettura: questo può avvenire in maniera autonoma col fai-da-te ma nella maggior parte dei casi avviene tramite l’officina che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria della vettura.

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